Ancora oggi i ricercatori hanno difficoltà a classificare la dipendenza da internet come un vero e proprio disturbo psichiatrico, tanto che non compare in nessun manuale diagnostico ma viene ugualmente indicato con il nome di Internet Addiction Disorder (IAD): ovvero una particolare modalità di esprimere il proprio disagio attraverso l’uso smodato di un prodotto tecnologico .
Il disturbo da dipendenza da internet non viene percepito come un disagio da colui che ne soffre e pertanto egli non ritiene di aver bisogno dell’aiuto di uno specialista per risolvere quello che “gli altri” avvertono come un problema.
La dipendenza patologica può essere generale o specifica e focalizzata su una particolare attività. Nonostante il margine d' incertezza sulla classificazione del disturbo, gli studiosi riconoscono di comune accordo che l’ossessione per il gioco e l’alienazione dalla vita reale, a cui si preferisce quella virtuale, sono sintomi connessi al disagio e che hanno un risvolto preoccupante per la salute mentale dell’individuo.
Dott.ssa Maura Santandrea
http://www.centropsicoterapiaroma.com/dipendenza_da_internet.html