Il soggetto colpito da internet addiction nega di essere diventato dipendente. Spesso nasconde o minimizza con gli altri la vera quantità di tempo trascorsa su Internet o le attività che vi ha svolto.(link al sito)
La dipendenza da Internet è una dipendenza comportamentale, non chimica: una ‘dipendenza senza droga’. Non è certamente lo strumento Internet a generare la dipendenza in chi lo usa, ma ormai è risaputo che questo strumento, usato da persone che hanno già dei problemi psicologici e sociali, può portare ad una dipendenza patologica. In questo senso vi è anzitutto un indebolimento del legame autentico con la realtà. Non meno importante è la manifestazione di problemi relativi alla salute fisica e alla vita sociale del soggetto, nonostante i quali la persona non riesce a cessare le sue attività in rete. Chi soffre di fobia sociale può trovare in Internet una ‘cura’ capace di alleviare i suoi disturbi: si entra così in un circolo vizioso di fuga dalla realtà, per rifugiarsi in un mondo virtuale che appare maggiormente soddisfacente. I comportamenti dovuti alla dipendenza cominciano così ad interferire significativamente con le abitudini della vita normale, anche se gli effetti fisici e psicologici subiti non vengono considerati così devastanti come quelli ‘chimici’ e questo può portare a sottovalutare il problema.
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